Il Colle Consorzio fermato dallo Spakka
27 Febbraio 2023
Sconfitta esterna a Villa Bartolomea per Il Colle Consorzio Padova Women, che si arrende 3-1 allo Spakka Volley. Nonostante i 25 punti di Nonnati e i 17 di Comotti la squadra di Lorenzo Amaducci subisce il gioco delle padrone di casa, che tra mura amiche hanno fatto più di una vittima illustre, soprattutto sottorete: sedici infatti i muri vincenti di squadra per le veronesi.
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Nel primo set inizia bene Il Colle che con Comotti e Avanzo si porta avanti di tre lunghezze (10-7). Il muro dello Spakka però si fa sentire e con tre punti diretti si va in parità (12-12). Costamagna e Bortolamedi si fanno sentire in attacco (15-13 Spakka), ma Il Colle resta in partita con Romano e Nonnati (16-16). Sul 19-18 le padrone di casa firmano a muro e in batttua il break di 6-0 che vale il primo parziale (25-18).
Al cambio di campo Spakka ancora avanti con il Colle che però non si stacca (8-8 di Comotti, 10-10 di Nonnati). Romano e ancora Nonnati portano avanti le padovane (17-14), e ancora tre punti consecutivi dell’opposta allargano il divario (23-17). La giovane Nalin guadagna il set ball che l’errore avversario concretizza (25-20).
Nel terzo set partenza sprint delle padrone di casa (4-0), ma pronta risposta padovana innescata da un muro di Angelini. Si procede in parità (12-12), con il muro dello Spakka a fare ancora in primo mini break (15-12). Un ace di Costamagna (20-15) mette in difficoltà Il Colle che nel finale prova ad avvicinarsi (Romano 22-19), ma non basta (25-21 Spakka).
Due attacchi di Comotti e due di Nonnati in rapida successione portano avanti 10-5 Il Colle nel quarto set. Lo Spakka reagisce come sempre a muro (10-10) e poi allunga 16-11 con un ace di Borolamedi. Spakka sempre avanti con il muro (21-17), con Comotti che prova a rispondere (22-19), ma non basta per riaprire la partita (25-20).
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«Loro sono state più brave di noi – ammette Amaducci a fine gara – Purtroppo non siamo mai riusciti a prendere il ritmo, abbiamo fatto fatica in attacco e loro sono state molto brave a muro, anche troppo. Forse abbiamo chiuso un po’ troppo i colpi, ma loro ci hanno sempre preso: sedici muri in quattro set sono decisamente troppi. In questo momento non siamo brillanti come nel girone d’andata, facciamo fatica a fare risultato, tutto sembra essere più difficile. Dobbiamo ritrovare tranquillità e sicurezze e conosco un solo modo per farlo: continuare a lavorare duramente in palestra».